10 marzo 2012 - Marcello Zuffa
L'orecchio del sabato:
L'orecchio del sabato:
Materiali grafici per disegnare il tempo. Modalità di rapporto tra scrittura e suono nella sperimentazione grafica.
Bruno Maderna, Serenata per un satellite (1969) Mirco Ghirardini, clarinetto.
H. 17.30 - Biblioteca "A. Gentilucci" - Via Dante Alighieri n.11 - Reggio Emilia
Istituto Superiore di Studi Musicali "Achille Peri" di Reggio Emilia
Istituto Superiore di Studi Musicali "Achille Peri" di Reggio Emilia
Da sempre la musica, per garantire la propria trasmissione nel tempo, si avvale della scrittura, ossia di rappresentazioni grafiche di suoni nelle due dimensioni spaziali della pagina scritta. Negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, come conse- guenza delle istanze sperimentali della composizione contemporanea, si assiste ad una particolare valorizzazione della dimensione visuale della musica, in proporzioni mai viste nella storia della notazione musicale. Il cambiamento e l’ampliamento di proporzioni che subisce la partitura musicale si accompagna ad un mutato equilibrio tra pentagrammi e spazi bianchi, mentre la ricerca di nuovi suoni e l’ampliamento delle risorse linguistiche legate ad ogni strumento musicale determina l’esigenza di una nuova semiografia specifica. Musica e pittura sembrano compenetrarsi nei ri- sultati grafici di molte partiture, mentre la partecipazione dell’esecutore all’avventura compositiva determina un’interazione virtuosa tra segni ed alea.