Il graffitismo è una sorta di espressione di grado zero che l'umanità ritrova in diverse fasi evolutive della filogenesi (così come le ricalca pure l'uomo nella sua personale ontogenesi), quando si tratta di rendere vivibile uno spazio circostante che la classe dominante, o comunque un certo ordine sociale, ha reso inospitale.
(cfr. Renato Barilli - Prima e dopo il 2000 - Feltrinelli - pg. 77/78)