6.1.12
Gilbert Simondon - L'individuazione. Alla luce delle nozioni di forma e d'informazione (Mimesis, It, Dicembre 2011)
Questo testo costituisce la prima traduzione italiana integrale del capolavoro di Gilbert Simondon (1924-1989): la tesi di dottorato principale. In questo saggio fondamentale, l’Autore promuove una puntuale critica alle classiche concezioni filosofiche delle nozioni di individuo e soggetto, ripensandone le definizioni a partire dal processo che sottende alla loro costituzione ed elaborazione. A tale scopo, Simondon sviluppa alcune significative suggestioni provenienti dalla tradizione della fenomenologia francese, dalla Gestaltpsychologie, dalla Teoria dell’Informazione e dalla Fisica quantistica, articolando, al contempo, una riflessione autonoma e sistematica, atta a ripensare l’individualità alla luce dei contributi delle più recenti teorie scientifiche. Il primo volume di quest’opera consta della traduzione italiana del monumentale saggio simondoniano, con Prefazione di Jacques Garelli; questa edizione ripresenta nella sua unitarietà complessiva l’opera simondoniana. Il secondo volume raccoglie l’Introduzione, le note, l’apparato al testo e il commento storico-critico-analitico di Giovanni Carrozzini, curatore della presente
edizione italiana.
Gilbert Simondon (Saint-Étienne, 1924-Palaiseau, 1989) è il massimo filosofo della tecnologia del ‘900. Nella sua opera, ha articolato un’originale interpretazione filosofica del processo ontogenetico che sottende alla costituzione dell’individualità, sviluppando un interesse scientificamente documentato per la dimensione culturale delle tecniche e delle tecnologie. Docente di Psychologie générale alla Sorbona dal 1964 al 1984, fondatore e direttore del Laboratoire de Psychologie générale et Technologie, è autore, oltre che de L’individuation à la lumière des notions de forme et d’information, del saggio Du mode d’existence des objets techniques (Aubier, 1958).
Giovanni Carrozzini (Lecce, 1981), Dottore di ricerca in discipline storico-filosofiche all’Università del Salento, è uno dei maggiori studiosi del pensiero simondoniano. Si occupa di epistemologia e di storia e filosofia delle scienze e delle tecniche. Oltre ai volumi Gilbert Simondon: per un’assiomatica dei saperi. Dall’“ontologia dell’individuo” alla filosofia della tecnologia (2006) e Gilbert Simondon filosofo della mentalité technique (Mimesis, 2011), ha curato un numero monografico della rivista «Il Protagora» (di cui è segretario di redazione), Gilbert Simondon filosofo delle tecniche (2008). È collaboratore scientifico del Centro Internazionale Insubrico “Carlo Cattaneo” e “Giulio Preti”.