20.9.13

Wu Ming Contingent breaks out! - 22 settembre 2013 @ Casa popolare Spartaco, Correggio



Agli inizi del 1995, il quintetto hard-core Frida Frenner compone il brano Jackpunk, inserito nella colonna sonora del film Jack Frusciante è uscito dal gruppo. Il cantante è un tale Joe K. che cinque anni più tardi si farà chiamare Wu Ming 2.
Sempre nel 1995, gli X-Ray Men collaborano con il poeta Gilberto Centi per la realizzazione del reading “Il navigatore cieco”. La formazione comprende Yu Guerra al basso e Cesare Ferioli alla batteria.
Ancora nel 1995, i Nabat – gloriosa formazione dell’Oi! punk italiano – tornano a suonare insieme e incidono Nati per niente. Il chitarrista del gruppo è Riccardo Pedrini, la cui massa corporea verrà presto occupata anche da Wu Ming 5.
Passano 17 anni e i quattro si ritrovano intorno allo stesso tavolo. Nel frattempo i Nabat si sono sciolti e riuniti per la seconda volta, Yu Guerra ha pubblicato il suo terzo album, Cesare Ferioli è diventato dj col nome di Big Mojo, Wu Ming 5 ha scritto quattro romanzi, Wu Ming 2 ha declamato reading di ogni genere con Egle Sommacal, Stefano Pilia, Danilo Gallo, Carlo Maver… Più in generale, parole e voci del collettivo Wu Ming hanno da sempre diviso il palco con amplificatori, chitarre, percussioni, fiati e tastiere.
L’idea che mette assieme il nuovo gruppo è quella di alterare la classica formula: scrittore che legge i suoi testi + musicisti che suonano i loro strumenti. L’obiettivo è quello di produrre “canzoni declamate”, con scarne linee vocali, senza però ripetere quanto già fatto egregiamente da Massimo Volume, Offlaga Disco Pax, Bachi da Pietra o Uochi Tochi. I numi tutelari del sodalizio sono Public Image Limited, Neu!, Sonics e Patti Smith.
Dopo alcuni mesi di prove, tra condomini e salette di fortuna, nasce così Wu Ming Contingent  (in cinese 无名 军队, Wu Ming Jun Dui – omaggio all’album WuLiao Contingent, pubblicato nel 1999 dalle quattro principali band di Oi! Punk cinese)
I testi attingono alla rubrica Wu Ming Wood, scritta da Wu Ming per il mensileGQ, tra il 2010 e il 2012. Brevi biografie maschili (da Peter Kolosimo a Socrates, da Juan Manuel Fangio al principe Filippo di Edinburgo) usate come pretesti per parlare d’altro.
La prima uscita live del quartetto risale al 16 maggio scorso, durante la serata ReferenDance. Laika Bologna Party, per sostenere il referendum bolognese sulle scuole dell’infanzia. Le prossime apparizioni già in calendario sono al Bloom di Mezzago (20/09), a Correggio (22/09) e a Milano – Cox 18 (12/10).
Per il momento, non abbiamo registrazioni da farvi ascoltare, ma speriamo in un bootleg dei prossimi concerti, e già si parla di un 7″ in preparazione. Giusto per farsi un’idea, i personaggi che hanno ispirato l’attuale repertorio sono Socrates, Bradley Manning, il Principe Filippo di Edinburgo, Juan Manuel Fangio, Peter Kolosimo, Jorge Carrascosa “El Lobo”, Ho Chi Minh e Peter Norman.
Ovviamente, la nascita del Wu Ming Contingent non impedisce o blocca vecchie e nuove collaborazioni musicali. Al contrario, Wu Ming 1 è al lavoro insieme ai Funambolique (feat. Claudia Finetti) per mettere a punto il reading/concerto Emilio Comici Blues, dedicato al grande scalatore triestino, mentre Wu Ming 2 porterà lo spettacolo Razza Partigiana – Basta uno sparo prima a Torino (09/10 @ Hiroshima mon amour) e poi a Berlino (25 e 26/10 @ Ackerstadtpalast), accompagnato dai “soliti” Egle Sommacal, Stefano Pilia, Paul Pieretto e Federico Oppi.
Per info, contatti e booking di Wu Ming Contingent, potete far riferimento alla mail del collettivo, indicata sulla homepage del sito ufficiale.