9.9.15

:: Dromology Archive 5 :: Onda d’urto e boom sonico - Parte X - Recensione del libro "Gli algoritmi del capitale" (curato da Matteo Pasquinelli)


:: Dromology Archive 5 :: Onda d’urto e boom sonico



Nel 1864 il fisico tedesco August Töpler fu il primo scienziato a visualizzare le onde d’urto. Le shock waves sono onde acustiche di vera e propria energia fisica, che si propagano nello spazio tridimensionale e si generano quando la materia viene sottoposta a rapidissima compressione. Quando gli aerei supersonici si proiettano a velocità superiori a quelle del suono (1.237,68 km/h _ Mach 1), le onde d’urto generano a loro volta un suono che è prodotto dal cosiddetto ‘cono di Mach’. Il boato sonico è dunque un’unica onda d’urto che si muove alla velocità critica di >Mach 1: il singolo osservatore non è raggiunto dal boato assordante finché l’onda d’urto non attraversa la sua posizione. La potenza dell’onda d’urto è determinata dalla quantità d’aria che viene accelerata e dalla dimensione e forma del velivolo. La percezione del doppio boato sonico (perché in effetti si tratta di due boom sonici determinati in rapida successione da compressione e rilascio di pressione) dipende dalla distanza tra singolo osservatore e aereo che produce l’infrangersi della barriera del suono. Il primo velivolo a superare il muro del suono, Mach 1, con volo livellato, fu l’aereo-razzo Bell XS-1 guidato dall’aviatore statunitense Charles Yeager il 14 ottobre 1947. Ma già nel 1953 un’altro aviatore americano, Albert Scott Crossfield, volava a velocità oltre Mach 2. Il 7 marzo 2004 l’aereo ipersonico Boeing X-43A raggiunse i 6,83 Mach. L’apoteosi fu però raggiunta più tardi, quando il 16 novembre 2004, lo stesso dimostratore tecnologico raggiunse quasi Mach 10 (M9,68 ad un’altezza di 34.000 metri). All’interno del progetto militare segreto Hyper-X dell’esercito statunitense, il velivolo sperimentale Boeing X-43D è pensato per raggiungere velocità Mach 15. È con ammirazione che pensiamo al primo aereovolo, realizzato il 17 dicembre 1903 con il Wright Flyer dai fratelli statunitensi Wright: motore con potenza di 12 CV e velocità raggiunta di 48 km/h…. ( segue QUI )


(Nota dell'editore: il testo completo si compone di 22 paragrafi che verranno pubblicati giorno per giorno, a partire dal 31 agosto 2015. Il titolo del breve saggio/recensione è Dromologia, bolidismo e accelerazionismo marxista. Frammenti di comunismo tra al-Khwarizmi e Mach)



Picblog: Euthanasia Coaster by Julijonas Urbonas: Challenging the physical and psychological limits of the human body, this speculative design is intended to slowly ascend 1,700 feet into the air before launching passengers down seven loops at a mind-boggling speed of 330 feet per second. The roller coaster aims to give its riders a diverse range of experiences from euphoria to thrill, tunnel vision to a loss of consciousness and, eventually, to the end result: death.